“Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della sezione/classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo “stare bene” a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso. La formazione d’importanti legami di gruppo non contraddice la scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno”.
(Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012)
Che cos'è?
E’ un luogo fisico all’interno o all’esterno della sezione/aula dettato dalla scelta di uno stile educativo che si basa sul confronto, sul dialogo e sulla condivisione ed è caratterizzato dalla presenza di tappeti e da una delimitazione costituita da muri e/o scaffalature.
Può essere arricchito da cartelloni riguardanti i ruoli e/o incarichi, da registrazioni di argomenti trattati in assemblea, da foto e materiale documentativo significativo per i bambini. Può divenire un luogo di confronto spontaneo o un contesto usato individualmente o a piccolo gruppo, per leggere e per recuperare energia e tranquillità.
Perché?
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Per iniziare la giornata in un clima di ascolto e di dialogo.
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Per condividere con gli alunni il ritmo e le attività della giornata scolastica rendendoli consapevoli e responsabili.
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Per educare i bambini ad esprimere le proprie idee ed emozioni.
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Per allenare capacità quali: l’ascolto, l’espressione verbale e la gestione dell’attesa.
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Per avere un luogo di lettura o “riposo” da vivere personalmente o in piccolo gruppo.
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Per offrire uno spazio a misura di bambino.
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Costituisce un efficace elemento fisico di continuità con la scuola dell’infanzia.
Quando?
Il gruppo sezione/classe utilizza l’Agorà in un tempo prestabilito ma anche in tempi determinati dalle necessità didattiche, individuali, del gruppo o di un’isola.
Come?
L’insegnante invita il gruppo nell’Agorà o crea il clima di Agorà promuovendone un uso pertinente alle finalità di accoglienza e partecipazione. L’insegnante guida gli alunni ad assumere un atteggiamento corretto, stimolando la riflessione sull’autoregolazione e il rispetto reciproco.
Attenzione
L’agorà è un luogo e non va confuso con le pratiche che in esso vengono svolte, che possono essere:
CON TUTTO IL GRUPPO SEZIONE/CLASSE
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Riti di accoglienza ad inizio giornata e in altri momenti significativi
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Lettura da parte dell’insegnante
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Discussioni come modalità di elaborazione cognitiva delle conoscenze
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Assemblee dei bambini
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Confronti per la progettazione ( organizzazione, iniziative, eventi….)
CON PICCOLI GRUPPI
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Lettura, riposo, rilassamento
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Studio autonomo
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Dialogo spontaneo
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Confronto per risolvere litigi o conflitti
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Giochi strutturati
Condividere con tutti i docenti le azioni e le regole concordate attuandole con coerenza e continuità.
Curare e mantenere aggiornati i cartelloni e il materiale documentativo perché siano gradevoli, visibili e consultabili dai docenti e dagli alunni.