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GLI INCARICHI

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“Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti. È altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente.”.

(Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012)

Che cos'è?

Sono compiti di responsabilità che vengono assegnati agli alunni su proposta degli insegnanti o che i bambini stessi scelgono in autonomia. 

Permettono ad ogni bambino di divenire consapevole delle proprie capacità intraprendendo un percorso atto al raggiungimento delle competenze civiche sociali e disciplinari.

Sostengono l’organizzazione dell’isola e del gruppo classe consentendo una conduzione realmente affidata agli alunni in cui l’insegnante sa lasciare spazi di gestione e di “potere decisionale”, assumendo un ruolo di “regista” e di facilitatore.

Perché?

  • Per rendere i bambini protagonisti.

  • Per promuovere percorsi di consapevolezza e responsabilità che conducano all’autonomia. 

  • Per migliorare le relazioni sociali instaurando un clima volto al rispetto e alla valorizzazione del lavoro proprio ed altrui.

  • Per imparare a riconoscere serenamente i propri ed altrui errori leggendoli in un’ottica di miglioramento e di crescita.

  • Per permettere ai bambini di decidere e di scegliere lasciando anche spazio all’accadimento dell’eventuale sbaglio. 

  • Per rendere i bambini protagonisti.

  • Per promuovere percorsi di consapevolezza e responsabilità che conducano all’autonomia. 

  • Per migliorare le relazioni sociali instaurando un clima volto al rispetto e alla valorizzazione del lavoro proprio ed altrui.

  • Per imparare a riconoscere serenamente i propri ed altrui errori leggendoli in un’ottica di miglioramento e di crescita.

  • Per permettere ai bambini di decidere e di scegliere lasciando anche spazio all’accadimento dell’eventuale sbaglio. 

  • Per aiutare gli alunni a maturare la “Leadership”, qualità fondamentale che si esplica nel senso di responsabilità, affidabilità, credibilità, coscienziosità, modestia, autoriflessione, organizzazione, impegno, acquiescenza, senso del dovere, motivazione, concentrazione, orientamento sui risultati, precisione, capacità di attuazione, efficienza, coerenza, socievolezza.

  • Perché gli insegnanti possano osservare gli alunni anche durante l’esecuzione di compiti non disciplinari cogliendo e apprezzando attitudini a volte inespresse nei sopraddetti ambiti.

Quando?

Alla formazione delle “Isole” segue l’assegnazione o l’auto-assegnazione degli incarichi riguardanti l’isola stessa.

Durante i primi momenti di Agorà alunni e insegnanti provvederanno a cogliere le necessità organizzative del gruppo sezione/classe e ad individuare i rispettivi incarichi definendo: azioni, durate e criteri valutativi.

Come?

 E’ opportuno che ogni componente dell’isola abbia un incarico.

Possono essere i seguenti, ad esempio:

  • responsabile dell’ordine;

  • responsabile del materiale;

  • responsabile del tempo;

  • responsabile della parola;

A livello di gruppo-classe è significativo che gli incarichi nascano da reali necessità e che quindi possano durante l’anno variare a secondo dei progetti o delle attività intraprese.

Sono definiti con chiarezza e visualizzati su cartelloni la cui struttura permetta variazioni.

Ogni incarico dura circa due mesi cioè un tempo adatto ad acquisire o consolidare capacità e ad esprimere con sicurezza il ruolo affidato.

L’autovalutazione delle modalità di conduzione dell’incarico costituisce un determinante momento di riflessione e di crescita personale; le insegnanti in rapporto all’età dei bambini individueranno gli strumenti più opportuni.

Attenzione!

Sostenere quotidianamente l’uso degli incarichi dell’isola e del gruppo sezione/classe.

Cogliere le difficoltà che gli alunni incontrano nella conduzione degli incarichi per attivare riflessioni sui temi nodali che questa gestione fa nascere: responsabilità individuale e di gruppo, rispetto, ascolto… 

Condividere con tutti i docenti le azioni e le regole concordate attuandole con coerenza e continuità.

Curare e mantenere aggiornati i cartelloni perché siano gradevoli, visibili e consultabili dai docenti e dagli alunni.

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